Esempi storici: la ruggine del caffé

La ruggine del caffè (Hemileia vastatrix) è un patogeno fungino che colpisce le foglie delle piante di caffè, provocando gravi danni alla produzione. La prima epidemia risale al 1861 in Tanzania, poi il fungo si è progressivamente diffuso in tutti i paesi coltivatori, fino ad arrivare in anni recenti (1970) anche in Brasile e nel Centro America. Negli ultimi anni l’America Latina sta vivendo una difficile situazione a causa di una nuova epidemia, che ha provocato la perdita di notevole parte della produzione con la conseguenti ripercussioni sull’economia. La causa può essere ricercata nel progressivo mutamento del parassita, che si dimostra essere resistente ai fungicidi, al cambiamento climatico radicale che sta avvenendo negli ultimi anni, ma anche allo sfruttamento che l’uomo sta facendo di questa coltura.

Il fungo patogeno Hemileia vastatrix (Figura 1A), meglio conosciuto come ruggine del caffè o Roya, colpisce molte piante del genere Coffea, provocando un notevole danno alle foglie isolandole dalla luce del sole e limitando così il processo di fotosintesi, fino alla morte della pianta (Figura 1B).

figura 1 - Ruggine del caffé

Il primo sintomo dell’infezione è la presenza di piccole macchie gialle sulla foglia che aumentano progressivamente di dimensione (Figura 2A). Le macchie cambiano di colore virando verso l’arancione e il marrone finché la foglia secca (Figura 2B). Le spore prodotte dal fungo sono trasportate dal vento e dagli insetti e provocano la diffusione dell’epidemia.

figura 2 - Effetti sulla foglia della ruggine del caffé

Originaria probabilmente dell’Africa Orientale, è conosciuta dal lontano 1861, quando è stata segnalata per la prima volta nelle vicinanze del Lago Vittoria, in Tanzania. In breve tempo, utilizzando il trasporto e il commercio umani come vettori involontari, si è diffusa dapprima in Asia (a partire dallo Sri Lanka, dove approdò nel 1867 e causò una riduzione del 93% della produzione), quindi in tutta l’Asia e nell’Africa centro-meridionale. Nelle Americhe il suo arrivo è relativamente recente, e la prima segnalazione, in Brasile, risale al 1970.

In Figura 3 sono mostrate tutte le epidemie di ruggine del caffè nella storia. Oggi l’infezione interessa tutti i paesi coltivatori di caffè, ma fino a tempi recenti questo parassita sembrava relativamente sotto controllo. È dal 2013 invece che una nuova epidemia sta letteralmente mettendo in ginocchio l’America Latina, responsabile di circa il 14% dell’intera produzione mondiale.

figura 3 - Distribuzione geografica e anni di incidenza delle epidemie di Hemileia vastatrix

Le cause di questa nuova epidemia sono molteplici. Per secoli il caffè è stato coltivato all’ombra degli alberi, dove gli arbusti crescevano rigogliosi in perfetto equilibrio con l’ecosistema: insetti, uccelli, altre specie di funghi benefici, in grado di contrastare l’azione dell’Hemileia. Ma l’intervento dell’uomo ha portato al trasferimento delle colture in aree direttamente esposte al sole, ritenute più produttive. Il risultato è stato l’alterazione profonda dell’ecosistema in cui la pianta aveva trovato il proprio equilibrio, eliminando di fatto tutti quegli alleati preziosi in grado di mantenere le coltivazioni in salute. L’azione sinergica dei mutamenti climatici e dell’impoverimento dei suoli ha inoltre contribuito alla diffusione di questo parassita. Il ricercatore dell’Università del Michigan John Vandermeer, che da 15 anni lavora a stretto contatto con gli agricoltori di Chiapas e Centro America, ritiene che la ragione del disastro è da ricercarsi “nell’aver trattato il caffè come se fosse mais, per massimizzare i raccolti”.

 Gli effetti di questa crisi dilagante preoccupano anche gli Stati Uniti. Washington teme infatti che la perdita di posti di lavoro in tutti i settori della catena di produzione e vendita del caffè possa destabilizzare tutto il Centro e Sud America, creando problemi per la sicurezza e per la già complessa gestione dei flussi migratori. Per prevenire possibili ripercussioni entro i propri confini gli USA hanno annunciato la donazione di 3,6 milioni di euro al Dipartimento di Ricerca Agricola dell’Università del Texas, a cui è stato affidato il compito di impedire il diffondersi della ruggine del caffè. Secondo i dati del Dipartimento di Stato americano si tratta della peggiore crisi dovuta al fungo Roya dal 1976. Le cifre diffuse dall’Organizzazione Mondiale del Caffè rivelano che il fenomeno ha ormai coinvolto il 30% delle piantagioni e che c’è il rischio che si perdano 374 mila posti di lavoro.

La difficoltà nel combattere questo patogeno è che continua a mutare: in Guatemala e Nicaragua sono comparsi ceppi diversi rispetto a quelli della Colombia. La maggior parte dei coltivatori cospargono le piante di costosi fungicidi, ma non è detto che questi trattamenti chimici siano efficaci anche sui nuovi ceppi di ruggine. Diversi studi sono in corso per individuare una strategia che consenta alla pianta di resistere all’attacco del fungo (Cressey 2013).

Esplora le schede collegate. Ogni livello indica il grado di approfondimento della problematica
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4
Difendere la produzione agricola
Altri patogeni
Insetti
Esempi di insetti sulle colture: la diabrotica e la piralide del mais
La concia del mais e le api
Patogeni fungini
Micotossine: definizione e diffusione
Micotossine: legislazione e monitoraggio
sei qui  Esempi storici: la ruggine del caffé
Esempi storici: peronospora della patata e southern corn blight
Selezione di genotipi resistenti
Sistemi agricoli
L'agricoltura di montagna nell'Unione Europea
Un sistema agricolo antico: l'agricoltura itinerante
L'evoluzione della zootecnia e i sistemi di allevamento
I sistemi colturali basati sulla coltivazione del riso
Un sistema agricolo recente: colture idroponiche in serra
Migliorare la produzione agricola
Miglioramento genetico per caratteri qualitativi
Uso della biodiversità per caratteri qualitativi
Esempi di selezione di caratteri qualitativi in cereali
Miglioramento genetico per produzione
Mais: ibridi ed eterosi
La Green revolution di Norman Borlaug
I frumenti di Nazareno Strampelli
Le tecniche più recenti: l'ingegneria genetica
Resilienza: risposta alle crisi sistemiche
La Terra: risorsa economica e identità sociale per lo sviluppo umano
Foreste e sicurezza alimentare
I prodotti forestali non legnosi
Lo stato delle foreste nel mondo
I conflitti per la terra
Le grandi acquisizioni di terra (Land Grabbing)
Monitorare le grandi acquisizioni di terra: i dati LAND MATRIX
I regimi di proprietà della terra
Le Linee Guida volontarie sula governance responsabile della terra, risorse ittiche e foreste
Il diritto alla terra delle popolazioni indigene
Land grabbing in Papua Nuova Guinea
La risorsa terra nell'Agenda Post-2015 per lo Sviluppo Sostenibile

Ruggine del caffé

A) Immagine presa al microscopio elettronico del fungo Hemileia vastatrix (Fonte: http://tsftpc.com). B) Pianta di caffè infettata dalla ruggine (fotografia di Janet Jarman)

Ruggine del caffé

Effetti sulla foglia della ruggine del caffé

A) Foglia della pianta del caffè con ruggine allo stadio iniziale (fonte: http://www.comunicaffe.it/ruggine-caffe-peru-dichiara-emergenza-nazionale/); B) Foglia della pianta del caffè con ruggine allo stato avanzato (fonte: http://tsftpc.com).

Effetti sulla foglia della ruggine del caffé

Distribuzione geografica e anni di incidenza delle epidemie di Hemileia vastatrix

 Distribuzione geografica e anni di incidenza delle epidemie di Hemileia vastatrix (fonte: http://tsftpc.com)

Distribuzione geografica e anni di incidenza delle epidemie di Hemileia vastatrix

Sempre più spesso negli ultimi anni veniamo a conoscenza di perdite di produzione in campo agricolo, causate da stress biotici (come in questo caso infezioni provocate da funghi, ma anche da insetti, virus e batteri) o da stress abiotici (cambiamenti nelle condizioni climatiche, ambientali o del terreno). La ruggine del caffè, che attacca una pianta dalla cui coltivazione dipende la sopravvivenza economica di interi paesi del Sud del mondo, è solo uno dei tanti esempi. Emerge quindi la necessità di proteggere le coltivazioni, adattandole alle nuove condizioni climatiche e rendendole resistenti agli attacchi dei parassiti.

Comunicaffè- La ruggine del caffè (2014).

Cressey D. (2013). Coffee rust regains foothold. Nature Internationall weekly journal of science 493: 7434

Stone Dan. (2014). A rischio la produzione globale di caffè. National Geographic Italia

The search for the perfect cup 

Schede di approfondimento

Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4
Difendere la produzione agricola
Altri patogeni
Insetti
Esempi di insetti sulle colture: la diabrotica e la piralide del mais
La concia del mais e le api
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Micotossine: definizione e diffusione
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